A nome del Consiglio Direttivo ITALF desidero inviare i più cordiali auguri di un sereno e prospero 2018 a tutti i soci ed alle loro famiglie, estesi alla ben più grande famiglia di tutti coloro che ruotano intorno alle patologie del sistema linfatico.
Anche questo è stato un anno ricco di impegni e di eventi che hanno contribuito ad accrescere le conoscenze nel settore specifico.
Abbiamo accolto con piacere le notizie sui nuovi LEA e sulle maggiori tutele che il paziente con linfedema avrà da parte del SSN.
Questo aspetto sarà determinante perché, come noto, non tutte le famiglie (specialmente in questi periodi) possono continuare a permettersi costi non sostenibili per le cure, a fronte di trattamenti (di qualsiasi natura essi siano), purtroppo ancora oggi, con risultati non definitivi.
Rileggo spesso il Giuramento di Ippocrate e mi soffermo sempre su alcune frasi che, da sempre, mi colpiscono; una di queste recita: ‘Giuro di curare tutti i pazienti con eguale scrupolo e impegno, indipendentemente dai sentimenti che essi mi ispirano e prescindendo da ogni differenza di razza, religione, nazionalità, condizione sociale ed ideologico-politica’.
Ma ci auguriamo che anche i politici che debbono decidere come ed a chi affidare la salute dei malati si ispirino agli stessi sentimenti di onestà e correttezza nell’indicare (soprattutto nel ‘Pubblico’) i Centri di riferimento migliori, scelti per ‘reale competenza’ e non per altri motivi che esulino da questi!
Ma anche lo stile dei professionisti dovrebbe essere più uniforme.
Stanno emergendo nella pratica comune, purtroppo (non condividendoli!), due aspetti che iniziano, per le loro proporzioni, ad inquietare: il primo è la ‘pubblicità’ che alcuni operatori fanno sul WEB (sempre il Giuramento di Ippocrate ricorda, in un altro passo: ‘Giuro di affidare la mia reputazione esclusivamente alle mie capacità professionali ed alle mie doti morali’) che, a volte si discostano, nei modi, dalla compostezza e dalla discrezione che dovrebbe essere propria di ciascuno di noi; quasi un evocare l’Amazon’ della Linfologia…..!
Il secondo aspetto, ancora più preoccupante, che gli stessi pazienti raccontano, è che alcuni operatori ‘scagliano pietre morali’ contro altri per inficiarne l’immagine; sempre il Giuramento di Ippocrate ci ricorda in altro punto: ‘Giuro di rispettare i colleghi anche in caso di contrasto di opinioni’!
Forse, nell’interesse reale dei pazienti, dovremmo tutti farci un esame di coscienza e rileggere quel Giuramento che per la sua ‘eterna’ efficacia ed attualità ci deve riportare sulla strada professionale intrapresa, con la serenità che deve accompagnare ciascun operatore sanitario nell’opera di assistenza.
Queste giornate ci siano di conforto e ci trasportino verso un Nuovo Anno, il 2018, che vi auguro soddisfi tutti i vostri desideri e veda realizzato un sereno equilibrio dei clinici e dei ricercatori (con sé stessi e fra di loro!) a tutto vantaggio dei malati.
Cordiali auguri
Sandro Michelini