Report del IX Congresso nazionale ITALF

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Report IX Congresso Nazionale ITALF
Lecce 19, 20 e 21 Giugno 2025
Sede: Hotel Leone Messapia

‘Dalla splendida atmosfera del Barocco Leccese le ultime novità su Linfologia e Lipedema’

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Una forte partecipazione anche in questa circostanza ha caratterizzato lo svolgimento dei lavori del IX Congresso nazionale ITALF, svoltosi nella meravigliosa atmosfera di un Salento sempre più accogliente ed inclusivo, di cui Lecce rappresenta forse la migliore perla.

Come da tradizione i lavori sono iniziati con il Meeting dedicato alle associazioni di pazienti in cui si sono discusse tutte le principali problematiche che quotidianamente accompagnano i pazienti e gli operatori sanitari che si prendono cura di loro. Erano presenti la LIO, Limphido, Resilia e Linfo-TEAM (costituitasi recentemente su iniziativa d un gruppo di pazienti ricorsi alle cure di Villa Regina). Alla riunione ha partecipato, come in altre circostanze, l’on. De Lorenzo, Presidente del FAVO che, a proposito di uno dei temi trattati (quello relativo ai pazienti oncologici guariti dalla malattia ma che rimangono con la disabilità da questa indotta, come ad esempio il linfedema secondario, senza più tutele relativamente alla partecipazione alla spesa sanitaria sia per gli approfondimenti diagnostici che terapeutici) ha comunicato che opererà insieme ad ITALF per realizzare una proposta di Legge, da inserire nella prossima ‘Finanziaria’, che sani questa anomalia assistenziale.

E’ poi iniziato il Congresso con una Lettura di Ezio Fulcheri che ha descritto alcuni dei meccanismi che portano all’invecchiamento del sistema linfatico, argomento molto poco trattato dalla Letteratura internazionale seppure importante per comprendere meglio i meccanismi che portano a determinati quadri morbosi. Si sono quindi succeduti Bellini con la descrizione del management delle malformazioni linfatiche neonatali, un collaboratore del Dr. Bertelli che ha descritto i percorsi che conducono all’approfondimento genetico delle forme primarie di linfedema e la genetista Accadia che ha descritto i quadri sindromici (entrambe gli argomenti approfonditi con domande esplicative fatte dallo scrivente in sede di discussione). Macciò ha quindi descritto le anomalie microscopiche cellulari e tissutali che portano ai quadri clinici macroscopicamente evidenti e Cinti ha riportato i risultati, ancora preliminari, di uno studio sperimentale in atto che mira a comprendere meglio la natura del tessuto patologico del Lipedema, tessuto infiammato ed anomalo rispetto al tessuto sano ed a quello dell’obeso. Hiro Suami ha quindi presentato la sua teoria sul Linfosoma, il distretto anatomico che interessa una determinata area tissutale con strutture linfatiche comuni.

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E’ stata poi la volta di Alfredo Leone che ha presentato il prossimo ‘Campus’ per pazienti ‘Lymphedema Village’ che, anche quest’anno patrocinato da ITALF si tiene a Viggianello (nel Pollino) dal 20 al 26 Luglio.

E’ seguita quindi una partecipata Tavola Rotonda, con interventi anche dalla Sala, sulle novità riguardanti il nuovo Nomenclatore tariffario, circa l’inclusione nello stesso degli indumenti elastici (con conseguente loro erogabilità).

La seconda giornata si è aperta con una sessione intitolata ‘Chirurgia e Dintorni’ in cui Mander, Gentileschi, Bruno, Gabriele, Boccardo e Cestari hanno spiegato le varie indicazioni sia alle singole tecniche chirurgiche che alle fasi assistenziali preoperatorie e postoperatorie.

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E’ seguita quindi una Lettura di Mestre-Godin sugli effetti del Sirolimus nelle malformazioni linfatiche, somministrabile anche agli adulti.

E’ stata quindi la volta delle nuove proposte terapeutiche con Stasi su possibili nuovi criteri di classificazione e stadiazione del linfedema, Bellisi con le nuove esperienze terapeutiche con le cellule mononucleate, Belgrado sulle indicazioni fornite dalla videofluoroscopia, Bartoletti sulle indicazioni della terapia fisica nel linfedema oncologico, Fiengo sul trattamento fisico del Lipedema e Leone sulla fisiopatologia della stasi venosa e linfatica.

Lo scrivente ha quindi effettuato la presentazione del prossimo Congresso Mondiale sul Lipedema che si terrà a Roma nei giorni 5,6,7 ed 8 Novembre

Sono seguite quindi le Letture di Moffat e di Santoliquido. Christine Moffat, sempre presente al Congresso Nazionale ITALF, ha presentato la sua esperienza nel tentativo di far sentire la voce dei sofferenti anche dalle regioni più povere del mondo e Santoliquido che ha presentato l’importanza di un endotelio sano per un fisiologico funzionamento delle strutture vascolari, in particolare venose.

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Si è quindi svolta una tavola rotonda condotta dallo scrivente sull’approccio etiologico all’edema periferico. Galeandro, Genovese, Marini, Monferoce, Ricci, Rusca e Santoliquido hanno evidenziato alcuni percorsi diagnostici con conseguenze inevitabili sugli iter terapeutici nelle circostanze più comuni degli edemi periferici: trombosi venosa profonda, edema linfatico, edema post-traumatico, edema cardiaco, edema da farmaci.

E’ seguita una Lettura della collega spagnola Isabel Forner Cordero sull’analisi di diversi documenti di consenso sul Lipedema.

A seguire una interessante tavola rotonda sulla rete delle malattie rare con particolare riguardo al Linfedema cui hanno partecipato il Direttore Generale della ASL di Lecce Rossi, il Presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Lecce De Maria, la dottoressa Sciuscio, la Direttrice Generale del presidio Perrino Suor Bramato, la Coordinatrice regionale Puglia delle malattie rare Annichiarico, l’avvocato ITALF Santangelo, la dottoressa Monferoce in rappresentanza della SIAPAV e lo scrivente. Sono emerse le criticità, spesso legate anche alla mancanza di collegamenti tra i vari soggetti preposti all’assistenza di questi particolari malati. La seduta si è chiusa con il proposito di una armonica condivisione di intenti, senza personalismi, tra ‘pubblico’ e ‘privato’, nel solo interesse del malato.

La seconda giornata si è chiusa con l’Assemblea ordinaria dei soci ITALF che ha approvato il bilancio ed una serie di nuove iniziative tra cui l’adesione dell’Associazione ad un progetto dedicato alla realizzazione di una ‘Piattaforma Linfologica e del Lipedema’ che si avvarrà dell’intelligenza artificiale.

La terza giornata si è aperta con una lettura di Perrini che ha presentato alcuni degli aspetti del nuovo approccio farmacologico all’obesità nel Lipedema con gli analoghi del GLP1, un argomento che fa molto discutere oggi per i pro e contro che tale terapia comporta, specialmente nella gestione cronica della malattia.

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A seguire Sbarbati ha presentato delle magnifiche immagini con microscopia elettronica circa il tessuto adiposo normale e patologico, e Serena Michelini ha descritto tutti gli aspetti che fanno definire il Lipedema come una malattia infiammatoria del tessuto/organo adiposo. Cestari e Mander hanno quindi presentato i quadri ecografici più comuni osservati nel paziente con Lipedema, con particolare riferimento alle mutazioni della fascia ed all’accumulo di componenti fluide tra i setti adiposi del tessuto patologico che giustificano il termine di ‘Lipedema’.

Vaia per gli aspetti chirurgici specificamente indicati nel trattamento della malattia e Cannataro per quelli nutrizionistici che hanno un’altrettanta valenza terapeutica hanno quindi chiarito altri importanti aspetti che riguardano la cura della malattia.

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Ma prima della Lettura magistrale sull’esame clinico condotto sul paziente affetto da Lipedema, presentata da José Luis Simarro, Nunzia Ciarfera ha presentato il testo ‘Lipedema: conoscerlo, gestirlo, trattarlo. Una mappa nel Labirinto’, scritto dall’associazione LIO con un ampio ventaglio di punti di vista scientifici, tra i più seguiti a livello internazionale.

L’ultima sessione è stata dedicata al ‘Sistema linfatico e tumori. Attualità nell’era dell’oblio oncologico’, in cui si sono susseguiti Tamburini, Boccardo, Manca, Marzo e Salamé spiegando i nuovi approcci terapeutici chirurgici e radioterapici. In una sala attigua sono state presentate anche numerose comunicazioni scientifiche e casi clinici complessi.

Nel ringraziare tutti i presenti e tutti coloro che hanno consentito la realizzazione dell’Evento (Aziende, segreteria Organizzativa, Tecnici in sala, relatori nazionali e stranieri e partecipanti) Manuela Sciuscio, ottima organizzatrice e coordinatrice del lavoro svolto, ha quindi chiuso il Congresso che potrà essere rivisitato, per chi ne fosse interessato, tra qualche settimana sul sito dell’Associazione, integralmente registrato.

Sandro Michelini

Presidente ITALF

Lecce 21 Giugno 2025